Gli elenchi più aggiornati, ad oggi, danno la fauna ittica costituita da 71 specie appartenenti a 33 famiglie (Mainardi et al., 2002, 2004, 2005; Malavasi et al., 2004; Franco et al., 2006a, 2006b, 2008).
Le specie di residenti lagunari più abbondanti sui bassifondi lagunari sono:
- Atherina boyeri, latterino
- Zosterisessor ophiocephalus), ghiozzo gò
- Gobius niger, ghiozzo nero
- Pomatoschistus marmoratus, ghiozzetto marmoreggiato
- Knipowitschia panizzae, ghiozzetto lagunare
- Pomatoschistus canestrinii, ghiozzetto cenerino
- Aphanius fasciatus, nono
- Syngnathus abaster, pesce ago di rio
- S. typhle, pesce ago cavallino
- Nerophis ophidion, pesce ago sottile
(da Malavasi et al., 2004; Franco et al., 2006a, 2006b).
Per la zona legata più all’ambiente dulcaquicolo nell’ultimo quarto di secolo sono state immesse popolazioni ittiche, anche fortuite, per finalità legate alla pesca che hanno comportato; introduzione di entità alloctone, cioè aliene e immissioni di animali legati al loro territorio. Queste immissioni hanno sostituito, in alcuni casi, parzialmente o totalmente quelli indigeni: vedi Salmo trutta trutta (trota) e Esox lucius (luccio) (Turin et al., 1995). Alcune specie sono considerate in pericolo critico Acipenser naccarii (storione) e Petromyzon marinus (lampreda di mare) ed inserite nella lista rossa (RED LIST), ma in altre convenzioni di protezione. Altre specie, un tempo comuni, oggi corrono gravi rischi: Lethenteron zanandreai (Tinca).
Molte specie usano la laguna come nursery particolare e quindi il loro primo ciclo di vita è prettamente salmastro, specie eurialine. In particolare nel periodo tardo invernale si verificano picchi di pesce novello delle specie: Liza ramado (cefalo calamita) e Liza aurata (cefalo dorato), di Sparus aurata (orata), Dicentraechus labrax (spigola), Platichthys flesus (passera), Solea solea sogliola (Franzoi et al., 2005). La comparsa di altri avannotti di due specie di cefali è meno abbondante negli ambienti lagunari: (Chelon labrosus) cefalo bosega e cefalo vero Mugil cephalus (cefalo vero).(Rossi, 1986; Franzoi e Trisolini, 1991; Franzoi et al., 2005). Particolare caso è quello di Liza saliens. (cefalo musino) che è presente per quasi tutto l’anno, solo con la riproduzione si sposta più vicino al mare.
Altre specie di piccoli pelagici compiono grandi migrazioni all’interno della laguna come Engraulis encrasi colus (acciuga ) e Sprattus sprattus (spratto) i giovani entrano in grossi banchi in laguna durante la primavera e poi migrano in mare. Anche la Sardina pilchardus (sardina) è abbondante Per queste specie la laguna pare sia solo una parte dell’habitat giovanile, e non riveste un ruolo particolare di nursery come per le altre specie.
Un video elaborato da AIAM per osservare la fauna della laguna:
immagini di Iuri Bertin