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Atlante di flora e fauna del Mediterraneo 5 ed. PDF Stampa E-mail
Scritto da Michele Abbondanza   
Mercoledì 01 Ottobre 2014 22:52

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Nuova edizione del famoso libro sul riconoscimento delle specie marine del Mediterraneo.

Ultimo aggiornamento Domenica 15 Novembre 2015 15:53
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Gammaride: il med al microscopio PDF Stampa E-mail
Scritto da Pietro Grassi   
Mercoledì 01 Ottobre 2014 21:41

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Un gammaride comune nel Mar Mediterraneo.

Ultimo aggiornamento Domenica 15 Novembre 2015 15:53
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Disponibili i tre progetti approvati in assemblea PDF Stampa E-mail
Scritto da Michele Abbondanza   
Mercoledì 09 Ottobre 2013 21:18

I progetti didattici che vi presentiamo quest'anno sono lavori che stiamo seguendo da qualche tempo. L'associazione, come ben sapete, nel suo statuto vuole dare il giusto spazio all'informazione. In passato abbiamo dato via ad alcune iniziative in questo senso, che purtroppo abbiamo perso durante il tragitto di trasferimento dal vecchio server d'appoggio a quello attuale.
Riteniamo di aver lasciato per strada alcuni temi che ci sono sempre stati a cuore, anche se sfortunatamente non sempre si riesce a trovare il tempo per fare tutto.

Uno dei primi documenti ufficiali creati in seno all'associazione, nel 2003, è stato il "Codice di autoregolamentazione di pesca responsabile di AIAM". Oggi abbiamo rispolverato quel documento ampliandolo e rendendolo più moderno verso quell'acquariofilia responsabile cui tutti dobbiamo aspirare. Il codice è un nuovo modo di scoprire certe cose, e di essere da un lato vigili alle problematiche dell'ambiente, e dall'altro di rispettare quel mondo sommerso meraviglioso che il nostro Mar Mediterraneo.

 

Il secondo progetto è un'evoluzione, in atto, della nostra filosofia; sempre legata al sostegno dell'ambiente. Il "Progetto Acquario EcoCompatibile", è l'evoluzione del vecchio progetto che abbiamo sostenuto fin'ora. Oggi vecchie e nuove tecniche ci permettono di dare avvio a una nuova fase del vecchio progetto chiarendo cosa sia la compatibilità ambientale di un acquario. Abbiamo appena iniziato a parlarne, sperando di poter condividere e far crescere con voi quello che sarà probabilmente un nuovo modo di vedere l'acquario.

 

Il terzo progetto è partito anch'esso anni fa, nel 2005, e nella visione generale della protezione dell'ambiente lo abbiamo stravolto e reso più moderno. Il "Progetto posidonia" è un importante documento da far conoscere a tutti quelli che amano il mare. Avvieremo poi attraverso le nostre manifestazioni la giusta divulgazione di quanto sia importante questo progetto. Sarà possibile inoltre comunicare attraverso i diving, le scuola vela, i portali che si occupano di mare, il giusto grado di promozione a questo progetto.

 

Vi invitiamo a scaricare i documenti e a farli crescere con noi attraverso la rete di amici per poter condividere con tutti gli appassionati di mare il nuovo modo di vedere il nostro mondo.

 


E' possibile scaricare gratis i documenti per l'uso a cui sono destinati. Non è possibile la riproduzione sotto altro nome o il rifacimento parziale dei documenti.




Ultimo aggiornamento Mercoledì 09 Ottobre 2013 21:25
 
Napoli Aquatica - AIAM ci sarà PDF Stampa E-mail
Scritto da Direttivo AIAM   
Lunedì 09 Settembre 2013 19:51

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Ultimo aggiornamento Venerdì 10 Gennaio 2014 23:05
 
Un progetto tutto livornese per 'salvare' la posidonia PDF Stampa E-mail
Scritto da Michele Abbondanza   
Martedì 27 Agosto 2013 12:16
Livorno, 15 agosto 2013 - Che la Posidonia oceanica sia una pianta acquatica indispensabile per la preservazione dell’ambiente marino è oramai cosa ben nota anche al pubblico non specializzato, molti conoscono la sua importanza come produttrice di ossigeno ed è provato il suo ruolo di difesa dei litorali dai sempre più diffusi fenomeni di erosione.

Da molti anni però la Posidonia è purtroppo andata incontro a una progressiva regressione che interessa, sebbene in misura diversa, tutte le coste italiane. E’ per questo motivo che recentemente sono stati avviati diversi tentativi di sperimentare sistemi di riforestazione dei fondali marini.

Il Centro Interuniversitario di Biologia Marina di Livorno ha realizzato, nell’ambito di un progetto di ampliamento dell'area portuale di Civitavecchia, un’ampia attività di espianto e reimpianto di Posidonia oceanica nel tratto costiero laziale allo scopo di mitigare l'impatto ambientale conseguente a un’opera di sviluppo delle infrastrutture portuali; in sostanza le piante sono state preventivamente espiantate dai fondali interessati dai lavori e reimpiantate in aree adiacenti.

Nel complesso è stata riforestata un’area di 10.000 metri quadri dove sono state reimpiantate oltre 400.000 talee. “Siamo fortemente soddisfatti di aver realizzato questo progetto innovativo, si tratta di una operazione ambientale importante, una speranza per la conservazione delle praterie di Posidonia che sono uno degli habitat marini più preziosi ed importanti per il nostro mare - commenta il presidente del CIBM, Massimo Gulì e assessore all’ambiente del Comune di Livorno - una vera e propria nuova attività di prevenzione e conservazione ambientale che ci auguriamo sia valutata in futuro anche da altre realtà portuali che hanno necessità di realizzare opere per lo sviluppo delle proprie infrastrutture”.

 

 


Opera originale di Quotidiano.net

 

Ultimo aggiornamento Martedì 27 Agosto 2013 12:16
 
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