Aiptasia mutabilis (J.L.Chr. Gravenhorst, 1831)
Phylum Cnidaria
Classe Anthozoa
Ordine Actiniaria
Famiglia Aiptasiidae
Genere Aiptasia
Specie mutabilis
/images/schede/foto_schede/a/aiptasia_mutabilis.jpg
Autore foto: Pietro Astone
Informazioni aggiuntive
Revisioni e sinonimi Sinonimi:
Actinia mutabilis Gravenhorst, 1831
Anthea couchii Cocks, 1851
Aiptasia couchii NONE
Aiptasia couchii W. P. Cocks
Aiptasia couchii Cocks
Aiptasia couchii Gosse
Sagartia penoti Jourdan, 1880
Aiptasia turgida Andres, 1881
Aiptasia mutabilis Grav.
Aiptasia couchi Gos.
Aiptasia couchii Forbes
Aiptasia mutabilis (Gravenhorst)
Aiptasia mutabilis Gravenhorst
Aiptasia couchii (Cocks)
Aiptasia couchii Cocks.
Aiptasia couchi (Cocks)
Aiptasia couchi Cocks, 1851
Aiptasiomorpha mutabilis (Gravenhorst, 1831)
Aiptasia couchii (Cooks, 1851)
Aiptasia couchii (W. P. Cocks, 1851)
Aiptasia mutabilis (J. L. Chr. Gravenhorst, 1831)
Aiptasia mutabilis (Gravenhorst 1831)
Nomi comuni italiani Attinia bruna
In natura
Distribuzione Mar Mediterraneo ed Atlantico Orientale
Descrizione Si tratta di un anemone con tentacoli semitrasparenti, affusolati e leggermente screziati con punte spesso biancastre. Spesso presenta corpo allungato che ritrae se disturbato. Ha un piede estremamente piccolo. La colorazione varia dal verde più o meno intenso all’azzurro al marrone al violetto. Raggiunge il diametro massimo di 15 cm. Vive in fondali rocciosi, in cavità e fessure dalla superficie fino a 35 metri.
Caratteristiche Può variare la propria colorazione in funzione della quantità di luce ricevuta a causa della presenza di zooxantelle.
In cattività
L'ambiente in vasca La vasca deve essere ricca di rocce e anfratti in cui sarà l’animale stesso che sceglierà la posizione. Si deve considerare il fatto che i suoi tentacoli sono urticanti così come le aconzie nell’eventuale allevamento di grossi esemplari in vasche popolate da pesci.
Necessita di illuminazione costante.
Temperature Meglio mantenerla entro i 25°C.
Osservazioni Tende a crescere molto velocemente,non sopporta una cattiva qualità dell’acqua e se disturbata rilascia le aconzie estremamente urticanti per uomo e pesci.
Alimentazione Si nutre di ogni detrito organico che viene a contatto con i suoi tentacoli. L’alimentazione corretta prevede varietà ( pezzetti di gambero, cozze) e una frequenza di 2-3 volte a settimana.
Difficoltà di allevamento
(Clicca qui per i livelli di difficoltà)
0 - Informazione non disponibile

Data ultima revisione: 21/11/2012
Autore scheda: Giovanni Verazza


Gli articoli e le fotografie sono di proprietà degli autori come la responsabilità del contenuto. Il prelievo di immagini ed articoli è vietato senza il consenso degli autori o dell'associazione. Se in questo sito ci sono immagini o contenuti che violano i diritti d'autore comunicatecelo e verranno rimossi.

Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.

 

Shinystat

Copyright © 2024 AIAM - Associazione Italiana Acquario Mediterraneo. Tutti i diritti riservati.
Joomla! è un software libero rilasciato sotto licenza GNU/GPL.

AIAM utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la visita sul sito. Scopri di più o modifica le tue impostazioni. Per continuare è necessario autorizzare i nostri cookie. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information