Astropecten bispinosus (Otto, 1823)
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Phylum |
Echinodermata |
Classe |
Asteroidea |
Ordine |
Paxillosida |
Famiglia |
Astropectinidae |
Genere |
Astropecten |
Specie |
bispinosus |
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Autore foto: Roberto Pillon
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Informazioni aggiuntive |
Nomi comuni italiani |
Stella doppie spine |
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In natura |
Distribuzione |
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La specie è endemica di tutto il Mediterraneo. |
Descrizione |
Ha le placche marginali dorsali strette e alte con un’ampia zona nuda laterale (quindi visibile sul lato verticale delle braccia fra gli aculei delle placche marginali dorsali e ventrali) munite di un aculeo, molto lungo, appuntito, con una forma conica molto definita, di colore bianco oppure talvolta giallo o arancio. L’aculeo è inserito sempre sull’orlo superiore e interno della placca marginale dorsale e non lascia zone nude sull’estremità superiore della placca. Il numero massimo di placche marginali dorsali osservate per questa specie è 77 anche se di norma è compreso tra 40 e 60 circa a seconda della taglia della stella. La coppia di aculei delle placche marginali dorsali compresa fra le braccia è spesso più lunga degli altri aculei. Le placche marginali ventrali hanno ciascuna un aculeo esterno lungo, piatto, con apice non molto appuntito. Questi aculei, di solito, vengono tenuti paralleli e ben separati fra loro. La forma è tipica e si distingue per avere un disco piccolo e le braccia molto lunghe, strette e appuntite. Il lato aborale ha colore omogeneo e può essere verde scuro, bruno scuro o di rado castano chiaro tendente al rosa. Il lato orale è di colore chiaro (di norma bianco ma può essere anche giallo o rosa). Ha dimensioni abbastanza grandi e può raggiungere circa 21 cm di diametro. Predilige i fondali sabbiosi in prossimità di praterie di Cymodocea nodosa e vive a profondità comprese fra 2 e 100 m. Si incontra prevalentemente nelle ore del tramonto. |
Caratteristiche |
E’ una stella che si può distinguere dalla particolare forma complessiva, dal numero delle placche marginali dorsali, dal fatto che queste placche sono nude nella faccia laterale verticale, dall’aspetto degli aculei delle placche marginali dorsali e dal colore. Questa specie può essere confusa con Astropecten platyacanthus. |
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In cattività |
Temperature |
Necessita di temperatura molto stabile. |
Specie affini |
Astropecten spinulosus, Astropecten jonstoni, Astropecten aurantiacus, Astropecten platyacanthus, Astropecten irregularis |
Difficoltà di allevamento (Clicca qui per i livelli di difficoltà) |
0 - Informazione non disponibile |
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Commenti ed osservazioni |
Aldo Giannone |
Vuole grandi spazi sabbiosi dove poter correre,è proprio il caso di dirlo,e insabbiarsi.Poco visibile.Non riesce a salire sui vetri. Non l'ho mai vista mangiare e l'ho liberata dopo pochissimo. |
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