Charonia variegata (Lamarck, 1816)
|
|
Phylum |
Mollusca |
Classe |
Gasteropoda |
Ordine |
Mesogasteropoda |
Famiglia |
Cymatiidae |
Genere |
Charonia |
Specie |
variegata |
|
Autore foto: Roberto Pillon
|
|
Informazioni aggiuntive |
Revisioni e sinonimi |
Charonia tritonis variegata (Lamarck, 1816) (inizialmente questa specie era considerata una sottospecie di Caronia tritonis ma dopo il lavoro di Beu A.G. nel 1998 si è separata e ora C. tritonis e C. variegata sono due specie distinte) Charonia seguenzae (Aradas & Benoit, 1872) Charonia tritonis variegata Lamarck, 1816 Charonia variegatus Reeve Triton atlantica Bowditch, 1822 Triton nobilis Conrad, 1848 (synonym) Triton seguenzae Aradas & Benoit, 1872 Triton variegata Lamarck, 1816 |
Convenzioni di protezione e pesca/prelievo (Clicca qui per maggiori informazioni) |
Berna 2 - Asp 2 - |
Nomi comuni italiani |
Tritone Atlantico |
Nomi comuni regionali e internazionali (Clicca qui per le sigle internazionali) |
GB=Atlantic Triton
|
|
In natura |
Distribuzione |
Mediterraneo (presente principalmente nel bacino orientale), fascia tropicale dell'Oceano Atlantico (Mar dei Caraibi, Atlantico occidentale dalla Florida al Brasile, Atlantico orientale dalle Canarie all'Angola). |
Descrizione |
Conchiglia fusiforme di grande taglia, apertura che occupa meno della metà dell'altezza totale, spira conica composta da giri bombati. Apertura ovale, si apre anteriormente in corto canale sifonale. Bordo columellare con callo lamellare ornato da coste traversali, più evidenti verso la sutura. Bordo del labbro con dentellatura allungata perpendicolarmente a denti singoli o talora gemellati. Scultura costituita da cordoni appiattiti o debolmente bombati. Opercolo ovale. La conchiglia è di colore beige con macchie marroni di solito ben definite. Denti del labbro esterno maculati di marrone, labbro interno bianco. Mollusco è di giallognolo variegato bruno-rossatro con le antenne giallo intenso con due fasce nere ognuna. Dimensione della conchiglia fino a 30 cm di lunghezza. Vive sui fondi melmosi, detritici, in fondali rocciosi o praterie di Posidonia a partire dai primi metri di profondità. |
Caratteristiche |
Nel bacino orientale del Mediterraneo è comune. La specie è ad oggi protetta. E' carnivora e si nutre principalmente di echinodermi.
La specie è molto simile alla congenere "Charonia lampas" da cui si distingue in quanto "Charonia variegata" ha un'apertura meno ampia che occupa meno della metà dell'altezza totale, il labbro esterno non è munito di evidenti sporgenze ripiegate verso l'interno, la conchiglia è meno nodosa, più colorata, più sfinata, e più appuntita. Il mollusco di "Charonia lampas" ha inoltre un colore un po' diverso color carne. |
|
In cattività |
L'ambiente in vasca |
Specie protetta! Nel caso si trovino esemplari negli scarti della pesca professionale bisogna eseguire adattamenti alla vasca. |
Temperature |
Necessita di temperature basse, massimo 20-22°C.
|
Varie e curiosità |
La specie è in via di estinzione sia per l'eccesso di raccolta a fini collezionistici sia probabilmente anche per cause ambientali naturali. Più diffusa attualmente in Mediterraneo orientale, dove non corre rischi a causa delle proibizioni all'immersione individuale nei mari greci. E' stata avanzata l'ipotesi che si stia probabilmente riespandendo all'areale siculo/calabrese grazie al riscaldamento delle acque. Sono in corso revisioni della classificazione. |
Alimentazione |
Si nutre essenzialmente di stelle marine |
Specie affini |
Charonia lampas, Charonia tritonis (non presente in Mediterraneo) |
Difficoltà di allevamento (Clicca qui per i livelli di difficoltà) |
6 - Lasciamo fare a Madre Natura |
|