Codium vermilara (Olivi, 1829)
Phylum Phycophyta
Classe Ulvoficee
Ordine Codiali
Famiglia Codiacee
Genere Codium
Specie vermilara
Informazioni aggiuntive
Revisioni e sinonimi Delle Chiaje
Nomi comuni italiani Candelabro vermiforme
In natura
Distribuzione Mar Mediterraneo
Descrizione La codium vermilara è praticamente identica alla C. fragile ma più ramificata e più grande (40 cm)
In cattività
L'ambiente in vasca Mantenere questa specie in acquario, data la sua resistenza, non presenta particolari difficoltà, unico probabile fattore limitante è rappresentato dalla temperatura. È conveniente sistemare il cespuglio in zone un poco ombreggiate anche se la luce diretta non comporta di per sé una controindicazione, meglio se in prossimità di una corrente consistente, magari vicino al getto delle pompe, evitando in questo caso di vedere le ramificazioni ricoperte da alghe parassite che solitamente vi si annidano sia in vasca che in natura. Se si salvaguarderanno queste due prescrizioni, sarà possibile mantenere questa specie per lungo tempo (mesi – anni) creando degli angoli alquanto suggestivi. La crescita è veramente lentissima quasi impercettibile, siamo nell’ordine di pochi millimetri per anno.
Necessita di illuminazione costante.
Temperature Temperatura al di sotto dei 22/23 °C. e mal tollera temperature superiori.
Cure Capita spesso di vedere dei cespugli di questa specie con i rami completamente ricoperti di alghe filiformi e altri detriti. Conviene allora tentare di ripulirli o prendere esemplari privi di queste lanuggini in quanto, una volta messo in vasca il cespuglio, potrebbe risultare troppo “carico” in termini di sostanze organiche e comportare qualche problema. Ho avuto una esperienza negativa in questo senso con un MiniMed ove, a causa di carichi organici presenti sulle lanuggini, delle eccessive dimensioni del cespuglio e della temperatura alta, i pesci hanno dimostrato subito segni di insofferenza con la conseguente morte di 3 piccole salpe. Per ovviare all’inconveniente basta seguire il consiglio sopra descritto.

Tale alga data la sua resistenza e bellezza dovrebbe essere un inquilino stabile per le nostre vasche anche perché, data la sua longevità, rappresenta un punto “fermo” all’interno della vasca ove i pesci amano spesso rifugiarvisi.

Varie e curiosità E’ anche possibile raccogliere degli esemplari di Codium vermillara, direttamente sulle spiagge dopo una mareggiata.
Difficoltà di allevamento
(Clicca qui per i livelli di difficoltà)
0 - Informazione non disponibile

Data ultima revisione: 20/11/2012
Autore scheda: Antonello Cau


Gli articoli e le fotografie sono di proprietà degli autori come la responsabilità del contenuto. Il prelievo di immagini ed articoli è vietato senza il consenso degli autori o dell'associazione. Se in questo sito ci sono immagini o contenuti che violano i diritti d'autore comunicatecelo e verranno rimossi.

Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.

 

Shinystat

Copyright © 2024 AIAM - Associazione Italiana Acquario Mediterraneo. Tutti i diritti riservati.
Joomla! è un software libero rilasciato sotto licenza GNU/GPL.

AIAM utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la visita sul sito. Scopri di più o modifica le tue impostazioni. Per continuare è necessario autorizzare i nostri cookie. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information