Echinocardium cordatum (Pennant, 1777)
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Phylum |
Echinodermata |
Classe |
Echinoidea |
Ordine |
Spatangoida |
Sott'ordine |
Amphisternata |
Famiglia |
Loveniidae |
Genere |
Echinocardium |
Specie |
cordatum |
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Autore foto: Roberto Pillon
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Informazioni aggiuntive |
Nomi comuni italiani |
Riccio cuore |
Nomi comuni regionali e internazionali (Clicca qui per le sigle internazionali) |
GB=Sea potato
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In natura |
Distribuzione |
Cosmopolita, in tutti i mari caldi o temperati ad esclusione dell'Oceano Indiano. |
Descrizione |
Guscio con lato inferiore piatto, lato superiore molto convesso, con forma di cuore leggermente più lungo che largo. Gli aculei sono esili e orientati verso la parte posteriore. Ha colore biancastro, grigio-chiaro, giallastro. Raggiunge i 9 cm di lunghezza. Vive in fondali sabbiosi o fangosi da pochi metri fino a 250 m di profondità. Solo occasionalmente lo si trova a meno di 5-7 m di profondità. |
Caratteristiche |
Tipicamente si scava una nicchia nel sedimento profonda 10-20 cm e ne indurisce le pareti per mezzo di una secrezione mucosa prodotta dagli aculei, da essa fa uscire lunghi pedicelli pennati con cui raccoglie le particelle di detrito organico di cui si nutre. Quando si sposta preferisce le ore notturne e solo occasionalmente lo si può incontrare non infossato di giorno. Solo da fotografia un soggetto vivo non è distinguibile con certezza dalle specie simili. Il modo migliore per identificare con certezza questa specie è avere una foto dal dorso per vedere bene i solchi nel dermascheletro. Si possono rinvenire spesso su fondali sabbiosi gli scheletri di questo riccio e delle specie simili che si distinguono per i particolari solchi e scanalature. |
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In cattività |
Temperature |
Necessita di temperatura molto stabile. |
Specie affini |
Echinocardium fenauxi, Echinocardium flavescens, Echinocardium mediterraneum, Echinocardium mortenseni, Brissus unicolor |
Difficoltà di allevamento (Clicca qui per i livelli di difficoltà) |
0 - Informazione non disponibile |
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