Octopus vulgaris (Cuvier, 1797)
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Phylum |
Mollusca |
Classe |
Cefalopodi |
Ordine |
Octopodi |
Famiglia |
Ottopodidi |
Genere |
Octopus |
Specie |
vulgaris |
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Autore foto: Roberto Pillon
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Informazioni aggiuntive |
Revisioni e sinonimi |
Octopus albus Rafinesque, 1814 Octopus americanus Montfort, 1802 (Unresolved West Atlantic form) Octopus bitentaculatus Risso, 1854 Octopus brevitentaculatus Blainville, 1826 Octopus cassiopeia Gray, 1849 Octopus coerulescentes Fra Piero, 1895 Octopus heteropus Rafinesque, 1814 Octopus maculatus Rafinesque, 1814 Octopus moschatus Rafinesque, 1814 Octopus niger Risso, 1854 (junior synonym) Octopus niger Rafinesque, 1814 Octopus octopodia Tryon, 1879 Octopus pilosus Risso, 1826 Octopus rabassin Risso, 1854 Octopus ruber Rafinesque, 1814 Octopus sinensis d'Orbigny, 1834 (Unresolved Japanese form) Octopus tetradynamus Rafinesque, 1814 Octopus tritentaculatus Risso, 1854 Octopus troscheli Targioni-Tozzetti, 1869 Octopus tuberculatus Targioni-Tozzetti, 1869 |
Nomi comuni italiani |
Polpo |
Nomi comuni regionali e internazionali (Clicca qui per le sigle internazionali) |
(I) Polpo comune (Italiano) Porpo, Purpo (Liguria); Folpo, Folpo-toto (Veneto); Folpo, Folpo-tòdaro (Venezia G.); Polpo di scoglio, Porpo di scoglio (Toscana-Lazio); Folpo (Marche); Tolbo, Tulbo, Fulbo, Fulpo (Abruzzi); Purpo, Purpo verace, Purpo'e scoglio,
GB=Poulp, Sucker - F=Pieuvre, Pouple, Pupre, Pourpre, Pourpri, Pourpré rouqué, Satrou, Satrouille, Minard, Morgaz, Ologaroua - D=Pieuvre, Pouple, Pupre, Pourpre, Pourpri, Pourpré rouqué, Satrou, Satrouille, Minard, Morgaz, Ologaroua - E=Pulpo, Pulpo de roca, Polp, Pop roqué, Polvo, Poldro.
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In natura |
Distribuzione |
Mar Mediterraneo ed Atlantico orientale. |
Descrizione |
Corpo a forma di sacco con testa annessa e otto tentacoli dotati ciascuno di una serie di doppie ventose. Ha gli occhi situati ai lati della testa e perfettamente funzionanti: al di sotto sono situati rispettivamente l’imbuto e la bocca provvista di becco robusto La colorazione è bruna anche se molto variabile e legata all’habitat dell’esemplare. La dimensione massima è di 3 metri di lunghezza e un peso di oltre 10 kg. In Mediterraneo comunque raggiunge al massimo 1 m di lunghezza. Lo si rinviene soprattutto in fondali rocciosi e detritici oltre che nelle praterie di Posidonia a partire da 50 cm di profondità fino ad oltre 100 metri. Si riproduce alla fine dell’inverno e spesso le femmine muoiono dopo la schiusa delle uova il cui numero può arrivare anche a 400 mila per deposizione. |
Caratteristiche |
Mollusco cefalopode intelligente e curioso. Questa specie possiede nella "saliva" delle sostanze tossiche che passano nella preda dopo il morso e servono ad immobilizzarla rapidamente. |
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In cattività |
L'ambiente in vasca |
E’ una specie che elegge una zona della vasca come propria dimora sconvolgendo l’assetto precedente. E’ curioso osservare come utilizzi al suo scopo rocce e conchiglie anche di grosse dimensioni che vengono spostate dall’animale senza grossi sforzi. E’ sconsigliato immetterlo in vasche con arredamento non stabile visto che in poco tempo le stravolgerà causando anche delle frane pericolose per gli altri ospiti. Rocce, alghe di vario genere ed anfratti in cui trascorrere gran parte delle ore diurne. Le rocce devono essere ben fissate le une alle altre, altrimenti il mollusco le sposterà a suo piacimento potendo creare frane pericolose su rocciate male allestite. La sua curiosità lo porta a esplorare ogni angolo della vasca e non solo. Lo si può allevare infatti solo in vasche coperte: spesso per scongiurare fughe si ricoprono i bordi della vasca con delle strisce di tappeti per esterni (tipo erba sintetica) che non permettono alle ventose di fare presa. |
Temperature |
Sopporta fino a 22°C.
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Cure |
Meglio evitare abbinamenti con piccoli crostacei e piccoli pesci che prima o poi finirebbero preda dei suoi tentacoli. In sostanza l’ideale sarebbe una vasca dedicata. Se disturbato emette la nota nuvola di inchiostro che sarebbe meglio evitare in vasche non troppo stabili dal punto di vista dei valori chimico fisici. E’ un animale estremamente intelligente ed il suo allevamento darà notevoli soddisfazioni ad un acquariofilo attento. E’ necessaria una buona qualità dell’acqua e un refrigeratore che nella stagione estiva non permetta all’acqua di superare i 22°C. Necessita |
Alimentazione |
Si nutre di qualsiasi alimento di origine animale prediligendo crostacei e molluschi. Accetta anche piccoli pesci surgelati |
Incompatibilità |
Tende a divorare qualunque crostaceo, pesce o mollusco presente in vasca. |
Difficoltà di allevamento (Clicca qui per i livelli di difficoltà) |
0 - Informazione non disponibile |
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Data ultima revisione: 23/11/2012
Autore scheda: Giovanni Verazza, con il contributo di Roberto Pillon
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