Palaemon elegans (Rathke, 1837)
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Phylum |
Arthropoda |
Classe |
Crustacea |
Ordine |
Decapoda |
Famiglia |
Palaemonidae |
Genere |
Palaemon |
Specie |
elegans |
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Autore foto: Andrea Prodan
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Informazioni aggiuntive |
Revisioni e sinonimi |
Sinonimi: Palaemon minans Norman, 1861 Palaemonella gracilis Paulson, 1875 Leander squilla prototypa Czerniavsky, 1884 Leander squilla brevidigitata Czerniavsky, 1884 Leander squilla typica Czerniavsky, 1884 Leander squilla intermedia De Man, 1915 Leander squilla elegans |
Nomi comuni italiani |
Gamberetto di porto |
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In natura |
Distribuzione |
Mar Mediterraneo, Mar Nero, Atlantico Occidentale fino alla Scozia. |
Descrizione |
Piccolo gamberetto con corpo molto trasparente, con rostro abbastanza lungo e dentellato, leggermente piegato verso l'alto. Sul corpo ha bande bruno scuro sottili trasversali e macchie blu violaceo e giallo sugli arti. Il primo paio di arti ambulacrali possiede piccole chele, mentre il secondo paio, più lungo, possiede chele più robuste. Il rostro è più breve rispetto a P. serratus, con 7-9 denti sul margine superiore e 2-3 su quello inferiore. Raggiunge i 6 cm di lunghezza. Si trova prevalentemente in acque superficiali nelle pozze di scogliera. |
Caratteristiche |
I gamberi del genere Palaemon, conosciuti col nome comune di gamberetti di scoglio, sono crostacei dalle abitudini soprattutto notturne, sebbene sia facile trovarne anche di giorno sollevando pietre nelle pozze di scogliera. I palaemon sono dei gamberetti generalmente molto ricercati gastronomicamente sia dagli uomini che dai pesci! |
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In cattività |
L'ambiente in vasca |
Per ricreare il suo ambiente in acquario sarà necessario popolare l’acquario con molte alghe. Creando grotte ed anfratti il palaemon troverà subito il luogo dove si rifugerà per scappare ai pesci dell’acquario. Necessita di illuminazione costante. |
Temperature |
Vivendo anche in pozzanghere vere e proprie, soggette a sbalzi termici veloci e notevoli, i gamberi di scoglio sopportano senza soffrire teperature limite per molte altre specie: 33° e oltre, ma solo per brevi periodi.
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Cure |
Se correttamenmte alimentato e con un adeguato livello di calcio in vasca fa comunemente la muta e si riproduce da due a tre volte all'anno tra marzo e ottobre. |
Alimentazione |
I Palemon si cibano di alimenti di origine soprattutto animale, e anche di detrito organico (in mancanza di meglio). Quindi vanno bene tutti gli alimenti che somministreremo per i pesci (anche secchi granulati). |
Specie affini |
Palaemon serratus |
Difficoltà di allevamento (Clicca qui per i livelli di difficoltà) |
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