Scorpaena notata (Rafinesque, 1810)
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Phylum |
Chordata |
Classe |
Actinopterygii |
Ordine |
Scorpaeniformes |
Sott'ordine |
Scorpaenoidei |
Famiglia |
Scorpaenidae |
Sottofamiglia |
Scorpaeninae |
Genere |
Scorpaena |
Specie |
notata |
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Autore foto: Antonio Guarrera
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Informazioni aggiuntive |
Nomi comuni italiani |
Scorfanotto |
Nomi comuni regionali e internazionali (Clicca qui per le sigle internazionali) |
GB=Small red scorpionfish
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In natura |
Distribuzione |
Mediterraneo, Mar Nero e Atlantico orientale dal Portogallo al Senegal |
Descrizione |
Ha la testa e il muso corti, occhi grandi, mascella inferiore lievemente prominente e il profilo dorsale convesso che sale rapidamente dal muso all'inizio della prima dorsale. Ha varie appendici carnose su tutto il corpo. Le squame sono poco più piccole di quelle di Scorpaena scrofa e più grandi di Scorpaena porcus. La colorazione è variabile con gli esemplari giovani tendenzialmente più scuri degli adulti e va dal bruno, al rossiccio, al rosaceo sempre con macchie irregolari biancastre. Ha i tentacoli oculari molto brevi e non ha appendici sotto il mento. Presente una macchia nera alla fine della pinna dorsale. Vive dalla superficie fino a 100 m di profondità. Lunghezza fino a 18 cm. |
Caratteristiche |
Come le specie congeneri caccia tendendo agguati fra le roccie contando sul suo aspetto molto mimetico. Ha le pinne dorsali collegate a ghiandole velenifere con cui può infliggere dolorose punture. |
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In cattività |
Temperature |
Necessita di temperatura molto stabile. |
Specie affini |
Scorpaena scrofa, Scorpaena maderensis, Scorpaena porcus, Scorpaena elongata, Scorpaena loppei |
Difficoltà di allevamento (Clicca qui per i livelli di difficoltà) |
0 - Informazione non disponibile |
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