Phylum |
Mollusca |
Classe |
Cephalopoda |
Ordine |
Sepiolida |
Famiglia |
Sepiolidae |
Sottofamiglia |
Sepiolinae |
Genere |
Sepiola |
Specie |
sp. |
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Autore foto: Andrea Prodan
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Informazioni aggiuntive |
Nomi comuni italiani |
Seppiola |
Nomi comuni regionali e internazionali (Clicca qui per le sigle internazionali) |
(I) Seppiola, Seppiolina
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In natura |
Distribuzione |
Mar Mediterraneo. Sembra preferire alte latitudini nel Mar Tirreno e Adriatico. |
Descrizione |
Il genere Sepiola presenta due file di ventose sulle braccia e 4-8 file sulle due braccia tentacolari. Margine dorsale del mantello unito al capo, senza collare. Fotofori su entrambi i lati del sacco del nero. Si trovano principalmente su fondi sedimentari e nelle praterie di Posidonia anche a basse profondità.
Tra le specie più comuni la Sepiola rondeleti (Leach, 1817) è provvista di braccia tentacolari robuste munite di 8 file di ventose e il lato esterno delle braccia è provvisto di cromatofori disposti fittamente in più fila. Ha in genere colore bruno maculato di rossiccio con margine ventrale del mantello con una fitta fila di macchie colorate.
La specie Sepiola affinis (Naef, 1912) è provvista di braccia tentacolari sottili munite di 6 file di ventose e il lato esterno delle braccia è provvisto di una sola fila di cromatofori. Ha in genere colore bruno-violetto scuro.
Le altre specie presenti nei mari italiani sono: Sepiola aurantiaca (Jatta, 1896), Sepiola intermedia (Naef, 1912), Sepiola ligulata (Naef, 1912), Sepiola robusta (Naef, 1912), Sepiola steenstrupiana (Levy, 1912).
Inserita in RED LIST nel 2012 - valutazione DD |
Caratteristiche |
E' assai arduo e spesso impossibile riuscire a identificare con un ragionevole margine di certezza le singole specie di Sepiola e distinguere queste con il genere Sepietta solo sulla base di una fotografia. |
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In cattività |
Temperature |
Non superare i 22-23°.
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Osservazioni |
Un gamberetto Palaemon elegans in perlustrazione le passa accanto, come un fulmine la seppiola le balza sulla schiena, la trattiene con i tentacoli e sicuramente inietta qualcosa che tramortisce il gamberetto, piccolo ma comunque più grande di lei. Circa 15 minuti dopo del gambero resta il guscio praticamente vuoto. |
Specie affini |
Le specie del genere Sepiola si possono facilmente confondere con le specie del genere Sepietta. Di questo genere nei nostri mari sono presenti queste tre specie: Sepietta neglecta (Naef, 1916), Sepietta obscura (Naef, 1916), Sepietta oweniana (d'Orbigny, 1841). |
Difficoltà di allevamento (Clicca qui per i livelli di difficoltà) |
0 - Informazione non disponibile |
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