Solea solea (Linnaeus, 1758)
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Phylum |
Chordata |
Classe |
Actinopterygii |
Ordine |
Pleuronectiformes |
Sott'ordine |
Soleoidei |
Famiglia |
Soleidae |
Genere |
Solea |
Specie |
solea |
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Autore foto: Roberto Pillon
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Informazioni aggiuntive |
Revisioni e sinonimi |
Pleuronectes solea Linnaeus, 1758 Solea vulgaris Quensel, 1806 Solea vulgaris vulgaris Quensel, 1806 |
Nomi comuni regionali e internazionali (Clicca qui per le sigle internazionali) |
(I) Sogliola
GB=black sole, common sole, F=sole commune, D=Seezunge,
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In natura |
Distribuzione |
Mediterraneo e Atlantico orientale dalla Scandinavia al Senegal |
Descrizione |
Pesce piatto di forma ovale e allungata con bocca piccola e disposta a destra rispetto agli occhi. Occhi che come tutti i congeneri sono posizionati sul lato destro del corpo. La pinna dorsale e anale sono estese dal muso alla caudale alla quale sono unite da una membrana. Si ciba di vermi, ofiure, oloturie, molluschi, crostacei e piccoli pesci bentonici. Il lato oculare è bruno grigiastro con macchie scure e macchie chiare variamente disposte, più o meno appariscenti che ne danno un aspetto molto mimetico. La specie è più attiva di notte ma la si può incontrare anche in pieno giorno. Vive su fondali sabbiosi o fangosi dalla superficie fino a circa 200 m di profindità. Si trova anche in acque salmastre. E' un pesce comune. Nel Mediterraneo generalmente non supera i 40 cm di lunghezza anche se può raggiungere 70 cm. |
Caratteristiche |
Non caccia solamente con agguati rimanendo immobile infossato nella sabbia ma si sposta anche al di sopra di essa ispezionando incessantemente i fondali. Quando ispeziona i fondali in cerca di prede non nuota bensì adotta una particolare tecnica di mobilità data dalle pinne dorsali e anali che usa per strisciare sul fondo lasciando delle inconfondibili orme. E' un pesce molto mansueto e facile da avvicinare che conta molto sul suo mimetismo tanto da rimanere spesso immobile anche se viene toccato. Quando si sente irrimediabilmente scoperto e decide di scappare adotta quasi sempre una particolare tecnica: con un rapido guizzo percorre un paio di metri a ridosso del fondale sollevando una scia di sabbia, quindi fa una rapida inversione di marcia di 180 gradi, ritorna un po' indietro sulla sua scia e si rissotterra. Gli esemplari più giovani di 10-20 cm di lunghezza si possono facilmente incontrare già da 1 m di profondità e possono essere confusi con la specie Bothus podas da cui si distingue fra l'altro perché la Sogliola ha una forma più ovale e la bocca posizionata a destra degli occhi invece che a sinitra. |
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In cattività |
L'ambiente in vasca |
Tollera variazioni di salinità/densità. |
Temperature |
Necessita di temperatura molto stabile. |
Difficoltà di allevamento (Clicca qui per i livelli di difficoltà) |
0 - Informazione non disponibile |
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