Sphaerechinus granularis (Lamarck, 1816)
|
Phylum |
Echinodermata |
Classe |
Echinoidei |
Ordine |
Diadematoidi |
Famiglia |
Toxopneustidi |
Genere |
Sphaerechinus |
Specie |
granularis |
|
Autore foto: Roberto Pillon
|
|
Informazioni aggiuntive |
Nomi comuni italiani |
Riccio di prateria |
Nomi comuni regionali e internazionali (Clicca qui per le sigle internazionali) |
F=Oursin violet - E=Erizo violaceo - D=Dunkelvioletter Seeigel -
|
|
In natura |
Distribuzione |
Mediterraneo e coste Atlantiche orientali. |
Descrizione |
Corpo tozzo e ventralmente leggermente concavo, ha aculei numerosi, corti e con apice arrotondato. Il dermascheletro ha colore violaceo o rossatro-violetto e gli aculei sono generalmente dello stesso colore ma con la punta bianca; più di rado gli aculei sono completamente bianchi o completamente in tinta con il dermascheletro. Vive in fondali rocciosi, fangosi o sabbiosi nei pressi di praterie di Posidonia o di Zostera ad una profondità variabile tra i 2 ed i 100 m di profondità. Gli individui più giovani vivono a profondità rilevanti per poi risalire alle zone costiere con l’andare del tempo. Si riproduce in primavera e durante l’estate. Raggiunge i 13 cm di diametro. |
Caratteristiche |
E’ un animale che in natura conduce vita isolata. |
|
In cattività |
L'ambiente in vasca |
Necessita di illuminazione costante. |
Temperature |
La temperatura non deve oltrepassare i 24°C
|
Osservazioni |
E’ un ospite interessante soprattutto nelle vasche dedicate al biotopo di prateria. Come tutti i ricci però può causare problemi all’arredamento della vasca. |
Alimentazione |
E’ detritivoro anche se la sua dieta va integrata con vegetali freschi. |
Difficoltà di allevamento (Clicca qui per i livelli di difficoltà) |
0 - Informazione non disponibile |
|