Trachinus araneus (Cuvier, 1829)
Phylum Chordata
Classe Actinopterygii
Ordine Perciformes
Sott'ordine Trachinoidei
Famiglia Trachinidae
Genere Trachinus
Specie araneus
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Autore foto: Roberto Pillon
Informazioni aggiuntive
Nomi comuni italiani Tracina ragno
Nomi comuni regionali e internazionali
(Clicca qui per le sigle internazionali)
GB=Spotted weever, F=vive araignee
In natura
Distribuzione Mar mediterraneo
Descrizione La prima pinna dorsale di colore nero è dotata di 7 spine velenifere e ha inoltre due spine davanti agli occhi. Lunghezza fino a 40 cm. Colore di fondo omogeneo bianco-grigio chiaro, con numerosi punti neri sul dorso e di solito sono ben visibili una serie di caratteristiche grosse macchie nere disposte lungo una linea orizzontale sui fianchi. Rispetto alle altre tracine mediterranee ha la bocca particolarmente verticale e occhi molto tondi.
E' una specie bentonica che vive su fondali sabbiosi costieri da 1 fino a 100 m di profondità.
E' molto diffusa.
Caratteristiche Questa specie come tutte le tracine caccia tendendo agguati infossata nella sabbia lasciando sporgere gli occhi. La specie è tra le più pericolose dei mari italiani e, se disturbata, può reagire violentemente causando ferite dolorose con le spine velenifere dorsali. Specie gli esemplari di grosse dimensioni tendono infatti a non fuggire di fronte ad un aggressore ma a minacciarlo rizzando le spine dorsali, contorcendosi e facendo balzi in avanti.
Come per tutte le punture di tracina (e di molti altri pesci veleniferi) il veleno è termolabile e quindi perde la sua tossicità se sottoposto a temperature elevate. Un buon rimedio in caso di punture di questi pesci è quello di immergere la parte colpita per varie ore in acqua molto calda o, in mancanza, nella sabbia calda.
In cattività
Temperature Necessita di temperatura molto stabile.
Specie affini Trachinus draco, Trachinus radiatus, Echiichthys vipera
Difficoltà di allevamento
(Clicca qui per i livelli di difficoltà)
0 - Informazione non disponibile

Data ultima revisione: 22/11/2012
Autore scheda: Roberto Pillon


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