Tripterygion melanurus (Guichenot, 1850)
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Phylum |
Chordata |
Classe |
Actinopterygii |
Ordine |
Perciformes |
Sott'ordine |
Blennioidei |
Famiglia |
Tripterygiidae |
Genere |
Tripterygion |
Specie |
melanurus |
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Autore foto: Roberto Pillon
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Informazioni aggiuntive |
Revisioni e sinonimi |
Sinonimi: Tripterygium minor Tripterygion minor |
Nomi comuni italiani |
Peperoncino minore |
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In natura |
Distribuzione |
Mar Mediterraneo, Isole Balerie, Sardegna, Algeria, Tunisia, Istraele, Libano, Turchia e Cipro. |
Descrizione |
Il genere Tripterygion si caratterizza per avere ridotte dimesioni, corpo affusolato, allungato, muso appuntito e tre distinte pinne dorsali. E' una specie in cui non vi è una netta distinzione cromatica tra i sessi, il colore di fondo è rosso vivo con sottili linee trasversali bianche sul dorso e capo scuro (solo di rado ha capo rosso, probabilmente negli esemplari più giovani) sempre marmoreggiato di bianco. Può avere o meno una piccola macchia scura sulla parte superiore del peduncolo della pinna caudale (in particolare se è presente la macchia scura si è di fronte a quella varietà cromatica che un tempo era considerata la sottospecie Tripterygion melanurus melanurus mentre se mancava era considerata la sottospecie Tripterygion melanurus minor). Nei maschi in livrea riproduttiva il capo diventa nero intenso, il marmoreggiamento può diventare meno visibile e viene messa in risalto una fitta puntinatura bianca, gialla o azzurra. Raggiunge al massimo i 5 cm di lunghezza.
Inserita in RED LIST nel 2011 - valutazione LC |
Caratteristiche |
Si distingue dai congeneri per avere un muso più appuntito e marmoreggiato di bianco, una dimensione minore, un aspetto più esile e avere sottili linee bianche sul dorso. La livrea del maschio in riproduzione (quindi rosso con testa nera) ricorda molto Blennius nigriceps, che è presente nello stesso biotopo, da cui si può distinguere osservando attentamente il capo in quanto Tripterygion melanurus ha dei puntini mentre B. nigriceps ha una serie di sottili linee azzurre che si intersecano fra loro a formare una sorta di reticolo. |
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In cattività |
L'ambiente in vasca |
Ricreare un biotopo roccioso ricco di anfratti e piccoli buchi. Inserire alghe tipiche di questo ambiente come Halimeda tuna e Caulerpa prolifera. |
Temperature |
Non superare i 24-25°.
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Specie affini |
Tripterygion delaisi, Tripterygion tripteronotus |
Difficoltà di allevamento (Clicca qui per i livelli di difficoltà) |
0 - Informazione non disponibile |
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