I collaboratori di AIAM Stampa
Scritto da Michele Abbondanza   
Mercoledì 19 Maggio 2010 11:41
Multithumb found errors on this page:

There was a problem loading image http://www2.units.it/biologia/Corallinales/Autori/Furio.gif
There was a problem loading image http://www2.units.it/biologia/Corallinales/Autori/Monitoraggio_Pinna_nobilis.jpg
There was a problem loading image http://www2.units.it/biologia/Corallinales/Autori/logo_mmCCp1.png

 

Informazioni

 

In queste pagine sono elencati tutti i collaboratori di AIAM per ordine. Cliccando sull'elenco a lato dx è possibile vederli tutti oppure solo i biologi marini o i fotografi subacquei. Cliccando sulle immagini è possibile accedere al sito web, ove previsto.

Le immagini sono dei rispettivi autori. Non è possibile utilizzarle senza il loro consenso al di fuori del sito di AIAM.

 

 


 

Biologia Marina

Angelo Renato Mojetta

Biografia

Angelo Mojetta si è laureato in Scienze Biologiche presso l'Università di Pavia con discussione di una tesi sperimentale in biologia marina "Studio della malacofauna di una prateria di posidonia con rilevamenti diretti in immersione" e di una sottotesi dedicata a "Il telerilevamento applicato alla Idrobiologia".

Dopo aver lavorato come ricercatore all'Ente Tutela Pesca del Friuli-Venezia Giulia, è stato ricercatore per alcuni anni presso una società di molluschicoltura di Trieste. Tornato a Milano ha svolto consulenze nel settore dell'ittiologia delle acque dolci per la Regione Lombardia e la Provincia di Milano. In qualità di esperto ha collaborato con numerose case editrici redigendo libri e articoli aventi come temi la biologia delle acque dolci e marine. Ha tenuto e tiene lezioni presso le Università di Milano e Padova e presso la Civica Stazione Idrobiologica e Acquario di Milano. E' direttore scientifico dell'Acquario dell'Elba di Marina di Campo.

E' socio di varie società scientifiche italiane fra cui: Associazione Italiana Ittiologi Acqua Dolce (membro del consiglio direttivo dal 1994); Società Italiana di Biologia Marina.

Dal 1984 è iscritto all'Ordine Nazionale dei Biologi (n. 19561) e dal 1989 all'Ordine Nazionale dei Giornalisti (n. 59839). È coordinatore scientifico del mensile naturalistico AQUA di Milano a cui ha collaborato dal 1986 al 2001 e poi, dopo un'analoga e ottima esperienza con la rivista SUB, dal 2005. Collaboratore del progetto Pianeta Azzurro dell'Istituto Scholé di Torino.

Ricercatore associato della Civica Stazione Idrobiologica e Acquario di Milano con la quale collabora dal 1974 per ricerche e tesi in qualità di correlatore. Ha collaborato con il Museo Oceanografico di Monaco.
Collaboratore del Gruppo di Studio GEM sulle cernie del Mediterraneo.

Ha partecipato a numerosi corsi di aggiornamento professionale e specializzazione fra cui: Autumn College on Mathematical Ecology(International Centre for Theoretical Physycs, Trieste, 1982);

Gestione di parchi e riserve naturali fluviali (Provincia di Udine,1987); Controllo e depurazione delle acque (Regione Lombardia,1987/88); Sistemi di mappaggio biologico delle acque correnti(1988); Progettazione e gestione di parchi ed ambiti di tutela ambientale montani (Provincia di Udine, 1988).

E' autore di oltre 250 articoli divulgativi alcuni dei quali tradotti anche all'estero, di una ventina di pubblicazioni scientifiche e di oltre una quarantina di volumi dedicati alla pesca, all'acquariologia e alla biologia delle acque dolci e marine e alla subacquea molti dei quali tradotti in Francia, Germania, Stati Uniti e Gran Bretagna, Russia, Polonia, Cecoslovacchia. Nel 1997 è stato incaricato dall'AIIAD di presentare le attività di ricerca della predetta associazione durante la cerimonia di apertura del 9° Congresso Internazionale degli Ittiologi Europei. Nel 1997 ha vinto il primo premio assoluto per la migliore guida naturalistica marina al Festival Mondial de l'Image Sous-Marine di Antibes (Francia).

 

Luca Colutta

Biografia

Luca_ColuttaLaureato a Napoli in Scienze Naturali, si è specializzato sull'impatto ambientale delle attività umane sugli ecosistemi marini, in particolare sul Golfo di Napoli. Ha frequentato l'Università di Benevento per un PhD sulle conseguenze dell'erosione costiera sulle popolazioni di animali e vegetali della Basilicata. È stato collaboratore di numerosi progetti di ricerca ed in particolare si è occupato per lungo tempo presso il Dipartimento di Igiene Ambientale (Università degli studi di Napoli Federico II) del monitoraggio fisico-chimico e biologico delle acque del Golfo di Napoli. Ha insegnato in scuole di ogni grado e tenuto corsi universitari di Geologia Marina e Ambienti Sedimentari Sottomarini. Si è occupato per anni di Impianti di Depurazione e Qualità delle Acque Potabili presso grosse aziende campane. Attualmente collabora con un laboratorio di analisi ambientali. Appassionato da sempre di subacquea e di fauna mediterranea è stato co-fondatore di alcune associazioni come A.I.A.M. e G.A.P. Nel campo acquariofilo è particolarmente interessato agli acquari marini mediterranei ed in generale alla flora e fauna italiana anche dulciacquicola; si interessa inoltre ai sistemi di filtraggio ed al corretto mantenimento dell’equilibrio ecosistemico in vasca.

E' autore dei seguenti articoli sul sito AIAM:

 

Ilaria Gonelli

Biografia

IlariaGONELLIIlaria è nata il 12/10/79 e praticamente da sempre vive a Sarzana (SP).

L'elemento acqua entra presto nella sua vita grazie ai corsi di nuoto e alla fortuna di vivere in una località vicina al mare che rappresenta la sua più grande passione. Una passione cominciata osservando con maschera e boccaglio i fondali delle calette sparse lungo il Golfo di La Spezia e che l'ha portata ad iscriversi alla facoltà di Scienze Ambientali (indirizzo marino) a Pisa. Ma non le basta studiare gli organismi marini sui libri quindi nel 1999 partecipa al suo primo corso sub e consegue il 1° grado CMAS. Nel giro di 3 anni diventa accompagnatore subacqueo iscritto alla regione Liguria e ricercatore scientifico
subacqueo I.S.S.D.. Nel Dicembre 2003 si laurea con il massimo dei voti con una tesi che ha come titolo: "MOnitoraggio e studio del ciclo di accrescimento di Caulerpa racemosa lungo le coste del Golfo di La Spezia".

E' autrice dei seguenti articoli sul sito AIAM:

Fabio Crocetta

Biografia

Fabio_CrocettaFabio Crocetta nasce il 18/01/1983 a Napoli e sin dalla prima infanzia mostra particolare attrazione per il mondo marino, con particolare predilezione per la fauna mediterranea, della quale era già attento osservatore con maschera, pinne e boccaglio.
La sua passione per la zoologia marina cresce durante gli studi liceali classici, alla fine dei quali sceglie di frequentare il Corso di Laurea Triennale in Scienze della Natura – curriculum Risorse acquatiche – presso l’Università di Napoli Federico II, che termina con la votazione di 110/110 e lode. In seguito, converte la sua laurea triennale da Scienze Naturali a Biologia, e si iscrive alla Laurea specialistica in Biologia - indirizzo Biologia Marina - presso l'Università degli Studi di Trieste, che termina con la votazione di 110/110 e lode.
I suoi interessi riguardano principalmente la tassonomia e l’ecologia dei diversi phyla mediterranei con predilezione per il phylum Mollusca.
Possiede una buona padronanza della lingua inglese ed ha conseguito il livello 11/12 all'esame del Trinity College. E' autore della traduzione italiana del libro Marine Pictolife - Mar Mediterraneo

 


Le sue foto di organismi marini sono apparse nei seguenti libri:

  • Ade & Funari, 2005. Qualità degli ambienti acquatici e implicazioni sanitarie. Pitagora Editrice Bologna: 1-180.
  • Jardas et al., 2008. Crvena knjiga morskih RIBA Hrvatske. Ministarstvo Kulture: 1-400.


E' stato referee per le riviste Marine Biological Association of UK, Aquatic Invasions, Journal of Biological Research, Acta Adriatica e Bollettino Malacologico.

E' autore delle seguenti pubblicazioni:

  • Soppelsa O., Crocetta F. & Fasulo G., 2003-04. Prime segnalazioni di Nodilittorina punctata (Gmelin, 1791) per il Golfo di Salerno, il Golfo di Napoli ed i litorali laziali (Tirreno centro-meridionale). Bollettino della Società dei Naturalisti di Napoli, 2: 41-44.
  • Soppelsa O. & Crocetta F., 2005. First record of Paguristes streaensis Pastore, 1984 (Decapoda, Anomura, Diogenidae) from the Gulf of Naples (Tyrrhenian Sea). Crustaceana, 77(9): 1149-1151.
  • Soppelsa O., Crocetta F. & Pipitone C., 2005. Maja goltziana d’Oliveira, 1888 (Decapoda, Brachyura, Majidae) in the Southern Tyrrhenian Sea. Crustaceana, 78(1): 121-124.
  • Crocetta F., 2005. Prime segnalazioni di Fulvia fragilis (Forskål in Niebuhr, 1775) (Mollusca: Bivalvia: Cardiidae) per i mari italiani. Bollettino Malacologico, 41(5-8): 23-24.
  • Soppelsa O., Biddittu A., Battaglini P. & Crocetta F., 2005-06. Un esemplare teratologico di Rissoa variabilis (von Muehlfeldt, 1824) (Mollusca, Gastropoda, Rissoidae) con doppio peristoma. Bollettino della Società dei Naturalisti di Napoli, 3: 29-32.
  • Crocetta F., 2006. First record of Portunus pelagicus (Linnaeus, 1758) (Decapoda, Brachyura, Portunidae) in the northern Tyrrhenian Sea. Crustaceana, 79(9): 1145-1148.
  • Crocetta F. & Soppelsa O., 2006. Primi ritrovamenti di Rapana venosa (Valenciennes, 1846) per alcune lagune costiere italiane. Atti del Museo Civico di Storia Naturale di Trieste, 52: 215-218.
  • Crocetta F., 2007. First record of Maja goltziana d’Oliveira, 1888 (Decapoda, Brachyura, Majidae) in the Western Tyrrhenian Sea. Crustaceana, 80(5): 631-633.
  • Crocetta F. & Renda W., 2007. Further record of Chlamys lischkei (Bivalvia: Pectinoidea) in the Mediterranean Sea. Marine Biodiversity Records.
  • Soppelsa O., Crocetta F. & Fasulo G., 2007. I molluschi marini di Punta di Pioppeto (Isola di Procida, Campania). Atti del IV Congresso Internazionale delle Società Malacologiche Europee. Bollettino Malacologico, 43(1-8): 21-32
  • Crocetta F. & Vazzana A., 2008. First record of Haminoea cyanomarginata (Gastropoda: Haminoeidae) in the Italian Seas. Marine Biodiversity Records.
  • Crocetta F., Renda W. & Colamonaco G., 2008. New distributional and ecological data of some marine alien molluscs along the southern Italian coasts. Marine Biodiversity Records
  • Crocetta F. & Spanu M., 2008. Molluscs associated with a Sardinian deep water population of Corallium rubrum (Linné, 1758). Mediterranean Marine Science, 9/2: 63-85.
  • Crocetta F. & Colamonaco G., 2008. Percnon gibbesi (Crustacea: Decapoda) and Aplysia dactylomela (Mollusca: Gastropoda) in the Taranto Gulf (Italy, Ionian Sea): new populations incoming. Marine Biodiversity Records.
  • Crocetta F., Renda W. & Vazzana A., 2009. Alien Mollusca along the Calabrian shores of the Messina Strait area and a review of their distribution in the Italian Seas. Bollettino Malacologico, 45: 15-30.
  • Crocetta F. & Rismondo S., 2009. Haliotis mykonosensis Owen, Hanavan & Hall, 2001 in the Procida Island (Gulf of Naples) and in the Central Mediterranean Sea, with notes on the Mediterranean HALIOTIDAE. Mediterranean Marine Science, 10(2): 139-144.
  • Crocetta F., Vazzana A., Renda W., 2010. The infralittoral mobile bottom molluscs of Gizzeria harbour (Catanzaro, Italy). Marine Biodiversity Records.

Federico Betti

Biografia

agrigento_ott_2006_131 Nato a Bologna nel 1983, da sempre appassionato di mare e dei suoi abitanti, ho iniziato ad andare sott'acqua nel 1997, e dal 2005 possiedo il brevetto di Assistant Instructor Padi.

Laureato in Biologia Marina nel 2007, attualmente sono dottorando presso il laboratorio di zoologia marina dell'Università Politecnica delle Marche.

Ricopro il ruolo di Associate Program Manager di Reef Check Italia Onlus, associazione che si occupa di sensibilizzare subacquei e non nei confronti di problematiche ambientali, e di coinvolgere i subacquei ricreativi nel monitoraggio dell'ambiente costiero.

Tengo corsi e seminari riguardo diversi aspetti della biologia marina presso diving center, enti pubblici e privati, associazioni subacquee; scrivo articoli per siti e riviste di subacquea. Sono autore del libro "La fauna marina della Riviera del Conero".

E' autore dei seguenti articoli sul sito AIAM:

Il suo sito personale

Furio Poropat

Biografia

Furio Poropat

Sono nato a Trieste il 28 aprile 1955, felicemente sposato con Elena dal 1985, abbiamo dieci figli.

Fin da bambino sono stato un appassionato del mare, in tutti i suoi aspetti: nuoto, imbarcazioni, attività subacquee prima in apnea e poi anche con autorespiratore ARA.
Mi sono laureato in Scienze Naturali all’Università degli Studi di Trieste con una tesi in Fitoecologia Marina, realizzando una chiave per la determinazione di macroalghe del Golfo di Trieste, e una tesina in Ecologia terrestre per l’elaborazione di immagini satellitari.
Da circa 30 anni lavoro nel campo dell’Informatica utilizzando vari sistemi e linguaggi di programmazione. Dal 1997 mi occupo di Internet sviluppando siti e applicazioni in HTML, Javascript e Asp.
Già da ragazzo mi sono dedicato anche alla fotografia realizzando, dapprima con fotocamere analogiche e poi digitali, fotografie panoramiche, macrofotografie e foto subacquee.
In campo biologico ho collaborato con l’Università di Trieste, la Riserva Naturale Marina di Miramare (Trieste) e il Laboratorio di Biologia Marina di Aurisina (Trieste). alt

I principali e più recenti lavori sono stati:

  • la partecipazione al monitoraggio di Pinna nobilis nel Mediterraneo, vedi il sito BLUBLOG;
  • il progetto e realizzazione multimediale della pubblicazione “Corallinales del Mediterraneo: guida alla determinazione” e relativo sviluppo del sito web.Corallinales
    In questo ambito abbiamo avuto collaborazioni e collegamenti con:
    SIBM (Società Ilaliana di Biologia Marina)
    AlgaeBase
    Key to Nature e Dryades.

Ivan Mulero

Biografia

Mi chiamo Ivan Mulero. Ho studiato Biologia Marina presso l'Università di Murcia (Spagna) e ho fatto il mio dottorato di ricerca con Sparus aurata: ricerche sul sistema immunitario dei pesci. Così sono diventato dottore in biologia nel 2008. Ho ricevuto tre premi durante i miei studi: un premio regionale per la qualifica del miglior grado, un premio nazionale per la qualifica della miglior laurea e un premio per il miglior dottorato. Dopo cinque anni di lavoro all'Università come ricercatore, ho iniziato a lavorare in un liceo come insegnante di biologia e geologia.

Amo il mare e la sua fauna, soprattutto molluschi, cnidari, Poriferi ed echinodermi e sto collaborando anche nel forum di NaturaMediterraneo da cinque anni

 

Niccolò Biagiotti

Biografia

LavoriInCorso

 

 


Fotografia subacquea:

Stefano Calcabrini

Biografia

Stefano_crStefano Calcabrini è nato a Roma nel 1962, ove risiede con la moglie Monica e i figli Luca e Sara. L'innata passione per il mare lo ha portato fin da piccolo a trascorrere intere giornate in acqua, alla scoperta di un mondo che considera incantato. Nel 1979 consegue il suo primo brevetto subacqueo con la F.I.P.S.A.S. e da quel momento la pesca in apnea monopolizza il suo rapporto con il mare. Da sempre appassionato di fotografia, nel 1992 fa il grande salto, appende il fucile al chiodo e decide di portare sott'acqua la sua Reflex. Da quel giorno Stefano cattura le sue prede unicamente con il click della sua Nikon. Negli anni partecipa ad alcuni concorsi nazionali dove ottiene lusinghieri riconoscimenti. La fotografia subacquea esalta le sue doti comunicative, così Stefano nell'Ottobre 2003 apre un sito internet personale ed inizia a pubblicare immagini sul web. Lo scopo è quello di condividere emozioni con chiunque, soprattutto con chi non ha mai indossato una maschera. La speranza è quella di suscitare in almeno una persona il desiderio di intraprendere la via del mare. In sintonia con lo spirito di chi veramente ha amato il mare, gli piace ricordare:

"E' mia viva speranza che una maggiore coscienza del mare, che per migliaia di anni ha insegnato all'uomo la saggezza, gli ispiri ancora una volta quei pensieri e quelle azioni che siano in grado di salvare l'equilibrio della natura e mantenere la vita stessa." --- Jacques Yves Cousteau


Dati tecnici:
Stefano ha iniziato a fotografare con una reflex completamente manuale, Olimpus OM1N, scafandrata in una custodia Nimar, con obiettivo 28 mm e con un flash Ikelite 150D che ancora usa e conserva gelosamente. Oggi dopo una serie di affinamenti, incluso la costruzione in proprio degli oblò della custodia (la cosa più critica in un complesso scafandrato), usa una reflex autofocus Nikon F90x in custodia dedicata Igloo della Underwawe con due flash Ikelite, 150D e 200D, un piccolo servoflash e un discreto corredo di ottiche Nikkor (105mm AF micro, 60mm AF micro, 28mm AFD, 20mm AFD, 16mm AFD).

Un piccolo estratto dei suoi lavori:

calcabrini calcabrini2 calcabrini3 calcabrini4 calcabrini5

 

 

Giuseppe Piccioli

Biografia

GiuseppePiccioliGiuseppe Piccioli è nato nel 1967 a Lecce e risiede a Santa Maria al Bagno (Le). Fin dalla più tenera età ha manifestato una grande attrazione per l’ambiente marino, che lo ha condotto a conseguire, nel 1993, la laurea in Biologia Ambientale presso l’Università degli Studi di Siena. Dal 1994 al 1999 è stato Responsabile e Curatore della Sezione Zoologica e paleontologica del Museo Missionario Cinese e di Storia Naturale di Lecce per conto del quale ha compiuto alcune importanti missioni di studio all’estero, come quella sulle barriere coralline di Taiwan. Dal 2005 è Professore associato di geografia presso la facoltà di Scienze Sociali, Politiche e del Territorio dell’Università del Salento ed è il responsabile scientifico del Parco dei Fossili di Cutrofiano.

Da sempre appassionato di apnea, a partire dal 1987 ha intrapreso anche la strada della subacquea, conseguendo i brevetti di Aiuto Istruttore, Istruttore per Biologia Marina e per Videosub con didattica Fipsas/CMAS. A settembre del 2006 ha concretizzato un suo sogno: acquistare uno scafandro usato per la sua reflex e fotografare sott’acqua. Ciò lo ha condotto ad acquisire dimestichezza con le tecniche di ripresa, ispirandosi soprattutto alle opere dei più famosi fotosub italiani ed esteri buy prednisolone. A metà ottobre i suoi lavori sono stati notati dai responsabili del sito anglo-americano di fotografia subacquea Digidiver, che lo ha spinto a partecipare a un contest annuale di portata mondiale, con concorsi settimanali, risultando vincitore, tra primi e quarti posti, di 23 concorsi e di una menzione speciale. Inoltre un suo scatto è stato eletto foto della settimana e ha avuto pubblicata un’intervista come fotografo del mese. Il 23 settembre 2007 è risultato vincitore assoluto del concorso. Lo scorso dicembre ha compiuto, come premio, una crociera fotosub a Raja Ampat (Indonesia). Attualmente, nell’edizione 2007-2008, ha già vinto cinque contest.

Sempre il 23 settembre 2007 è risultato vincitore al concorso fotografico subacqueo “Due Mari in Posa”, organizzato a Lecce, nelle sezioni “Intorno al Mare” (1° class.), “Mare in Macro” (1° class.), “Mare Nuesciu” (2° class.), categoria esordienti.
Giuseppe Piccioli predilige scattare in macro, ma non disdegna l’impiego di focali corte.
La sua attrezzatura consiste di una Nikon D70, con tre obiettivi: 10,5 Nikkor, 18-70 Nikkor e 90 Macro Tamron con lente esterna autocostruita e teleconverter Nikon 1,6x modificato. La custodia è Ikelite, così come i flash, DS50 e DS125, che impiega esclusivamente in manuale.
I suoi scatti sono stati effettuati esclusivamente nello jonio, sia in notturna sia in diurna, durante tutto l’arco dell’anno. Scatta indifferentemente sia con l’ARA sia in apnea, riuscendo così ad avvicinare soggetti che con le bombole sarebbe molto complicato fotografare.

Un piccolo estratto dei suoi lavori:

piccioli piccioli2 piccioli3 piccioli4 piccioli5

 

Daniele Giaffreda

Biografia

02827012sMi chiamo Daniele Giaffreda, sono nato ad Alezio (Lecce) nel 1963, per motivi di lavoro dei genitori mi sono trasferito subito a Milano dove sono rimasto sino al 1980. Dal 1980 al Giugno 1989 ho vissuto a Sannicola (LE), dall’89 ad oggi vivo a Roma dove, insieme con altri due Soci gestisco una Società di Rappresentanze nel settore della Ricerca Scientifica e Biotecnologie.

La passione per il Mare è un qualcosa che mi porto sin dalla nascita, già da bambino seguivo mio padre come "mozzo" di bordo nelle varie uscite in mare per le immersioni. Dopo essermi dedicato per diversi anni all'apnea amatoriale, nel 1995 ho conseguito il primo brevetto Open Water Diver PADI (n° 95035503), seguendo poi tutti i corsi sino a raggiungere, nel 1998, il brevetto di Dive Master PADI (n° 929455). Tra il 1996 ed il 2000, ho conseguito vari brevetti di Specialità PADI tra cui: Deep Diver, Night Diver, U/W Naturalist e U/W Photographer. Dal 2001, spinto dalla voglia di documentare con fotografie quanto s’incontra sott’acqua e per dividere con gli amici le emozioni che provo in immersione, mi dedico alla fotografia subacquea.

Per la fotografia analogica utilizzo, una Fotocamera Reflex Nikon F80 con custodia subacquea Nimar e due flash Sea&Sea un YS-120 TTL come flash principale e un YS-90 TTL in servoflash come secondario. Come film, uso solo pellicole diapositive, in prevalenza Fuji Sensia e Provia da 100 Iso e Velvia 50 Iso, raramente Kodak EPR 64.

 

Per la fotografia digitale utilizzo, una Fotocamera Reflex Nikon D80 con custodia subacquea Sea&Sea DX-D80 e due flash Sea&Sea, un YS-120 TTL come flash principale e un YS-90 TTL come secondario, tutti e due collegati al TTL Converter II.

Un piccolo estratto dei suoi lavori:

daniele daniele3 daniele4 daniele5 daniele2

 

Alessandro Pagano

Biografia

Alessandro_crAlessandro è nato a Catania nel 1968 e vi risiede insieme alla moglie Maria e al figlio Claudio.

Grazie al padre ha potuto coltivare la passione per il mare, passione che gli ha permesso di raggiungere le vette dell’agonismo mondiale per quanto riguarda la disciplina federale del Safari fotosub. Disciplina che consiste nel catturare con l’obiettivo fotografico il maggior numero di specie di pesci.

Nel 1997 diviene Campione Italiano di Safari fotosub individuale cat. Sportiva (in apnea) e nel 1999 conquista il 2° posto assoluto al Campionato del Mondo di Safari fotosub insieme al titolo di Campione del Mondo a squadre nella stessa disciplina. Forte dei titoli ottenuti, non c’è occasione che non lo veda immerso per immortalare organismi di vario genere. La conseguenza è che possiede un “bagaglio” di diapositive, contenente oltre diecimila immagini scattate in quasi tutto il bacino del Mediterraneo. Questo gli ha permesso di fotografare moltissime specie, anche non molto comuni. Molte di queste immagini sono state richieste ed inserite nel database dell’Università di biologia della città di Catania, mentre altre hanno illustrato riviste come “Das aquarium” o sono state pubblicate in siti specifici come quello del Dr. Robert A. Patzner, esperto in gobidi.

Collabora anche con altri biologi al riconoscimento di specie dall’identificazione dubbia. Alessandro ha iniziato, per un breve periodo, con una Pentax a pellicola con ottica 100mm macro in custodia Nimar e subito dopo è diventato un affezionatissimo utilizzatore di reflex ed ottiche Nikon, marchio che non ha più abbandonato.Con l’avvento del digitale Alessandro ha utilizzato dapprima una Nikon D300 in custodia Hugyfot, mentre adesso utilizza una Nikon D700 sempre in custodia Hugyfot, azienda di cui ne è testimonial.

Come flash subacquei utilizza un Subtronic Nova DTTL e un Subtronic Alpha Pro Macro, inseparabili compagni di ogni immersione. Per immortalare soggetti minuscoli utilizza l’ottica specifica Nikon AFS 105mm f2,8 VR accoppiata a lenti wet INON o teleconverter 1,4x, mentre per la foto ambiente utilizza il Nikon AFD 16mm f2,8 fish-eye o l’eccellente Nikon AFS 14-24mm f2,8.

Un piccolo estratto dei suoi lavori:

pagano pagano_pastinaca pagano2 pagano4 pagano5

 

Donato Megarpoti

Biografia

meAmante del mare sotto ogni punto di vista, inizia a fotografarne le bellezze nel 2005, con una Nikon coolpix 3100 scafandrata Fantasea.
Nel 2006 prende il primo brevetto ARA, respirare sott'acqua e galleggiare in assenza di gravità diventa una passione. A metà 2008 abbandona la Coolpix per una Canon G9 con scafandro Canon, presto sostituito da uno scafandro Patima in alluminio corredato di due flash Sea&Sea.

Preferisce la fotografia macro, ma si dedica anche alla fotografia ambiente.
Di solito si immerge lungo le coste della penisola salentina durante tutto l'anno, ama fare immersioni notturne, in parete o sui relitti.

 

 

Un piccolo estratto dei suoi lavori:

donato donato2 donato3 donato4 donato5

 

Roberto Pillon

Biografia

Roberto_PillonRoberto Pillon viene consegnato dalla cicogna a Treviso il 03 dicembre 1975 e oggi vive felicemente a Oderzo (TV).
Fin da molto piccolo appassionato di snorkeling passava molte ore in acqua ad inseguire i pesci con alette e retino. Già all'età di 4-5 anni faceva disperare i genitori scomparendo per varie ore fra gli scogli per tempi così lunghi da essere più consoni ad una lontra che a un bambino. Oggi, a molti anni di distanza, continua la passione per lo snorkeling sostituendo il retino con una macchina fotografica e facendo disperare a riva la Morosa invece dei genitori.
Nel dicembre 2004 approda alla subacquea prendendo il brevetto Open Water Diver PADI. Nonostante il brevetto sub gli rimane nel cuore la passione per lo snorkeling. La possibilità di esplorare i fondali in solitudine per varie ore seguendo solo i propri tempi e la grande libertà di movimenti fanno dello snorkeling una passione insostituibile.
La necessità di trasmettere alla moglie ed amici le emozioni del mondo sommerso lo spingono alla fotografia subacquea. Inizia con la semplice macchina fotografica analogica Canon Prima AS-1 per poi passare alla più performante digitale Canon A620 con custodia WP-DC90 fino alla attuale Canon A650 IS sempre con custodia WP.
I luoghi da cui provengono le sue migliori foto sono: Sardegna, Corsica, Lampedusa, Isola d'Elba, Trieste, Grecia (Cicladi, Sporadi, Isole Ionie, Karpathos), Croazia (Krk, Rab).
Laureato in economia, ma appassionato di biologia marina e in particolare di tutte le attività connesse alla corretta identificazione della fauna marina Mediterranea.
Negli anni ha sviluppato la sua passione collaborando alla crescita di vari siti web di biologia marina (Mondomarino, AIAM, I Pesci dei Mari d'Italia, Fishbase, Sealifebase, DORIS, Naturamediterraneo, Wikipedia) e ha avuto il piacere di veder pubblicate varie foto nei libri tra cui il più noto è la terza edizione del libro "Atlante di flora e fauna del Mediterraneo" di Egidio Trainito.
Due gli articoli che portano la sua firma: "Tracine, le danzatrici velenose" su come distinguere le quattro specie di tracine presenti nel Mediterraneo e "Orientarsi in un mare di stelle" su come distinguere le sei specie di Astropecten presenti nel Mediterrraneo.

Un piccolo estratto dei suoi lavori:

pillon pillon2 pillon3 pillon4 pillon5

E' autore dei seguenti articoli sul sito AIAM:

 

Sandro Notarangelo

Biografia

Sandro_Notarangelo

  • 1971:Inizio l’attività subacquea in apnea, grazie a mio padre;
  • 1972: Imparo a nuotare, sempre grazie a mio padre;
  • 1974: Raggiungo la profondità di 8 metri; (Vedi referenze)
  • 1980: Prima immersione con A.R.A.
  • 1982: Conseguo i brevetti Apnea, ARA base ed ARA presso la sezione territoriale di Lecce della FIAS (Federazione Italiana Attività Subacquee)
  • 1992: Mi diplomo apneista presso l’Associazione Apnea MareArgentario; raggiungo (in sicurezza) la profondità di 25 m
  • 1992-94: Conseguo i brevetti FIAS ARA estensione, Salvamento, Ricerca e recupero, Biologia Marina, Accompagnatore Sub.
  • 1994: Comincio ad appassionarmi alla Fotografia; prime esperienze di Fotografie subacquee
  • 1995: Divento allievo Istruttore ARA presso la sez. FIAS di Lecce; comincio ad effettuare le prime riprese con videocamera subacquea;
  • 2005: Conseguo ad Alassio il brevetto Istruttore Federale A.R.A. (3 stelle) FIAS;
  • 2005: Conseguo a Bolzano il brevetto Istruttore Federale Apnea (1° livello).
  • 2006: Direttore dei Corsi Apnea (1° livello) presso la sezione provinciale FIAS di Lecce.
  • 2007:

    Marzo: Partecipo a due contest fotografici presso il portale Digidiver.net (Stati Uniti), collezionando un 1° ed un 2° posto;

    Maggio: Sono relatore, insieme al Prof. Giuseppe Piccioli (biologo e docente dell’Università degli Studi del Salento) un seminario dal titolo: “Itinerari Sottomarini Salentini” organizzato dall’A.N.E.B. (Associazione Nazionale Educatori Benemeriti) e patrocinato dalla Provincia di Lecce;

    Settembre: Partecipo come esordiente al concorso nazionale “Due Mari in posa” organizzato dall’Associazione Fabbricamare (www.fabbricamare.it), in collaborazione con il Museo dell’Ambiente dell’Università degli Studi del Salento; Vengo premiato con un primo posto (categoria Mare Nostrum), un terzo posto (categoria Macro) ed una menzione speciale (categoria Intorno al Mare).
  • 2008: Sono relatore, insieme al Prof. Giuseppe Piccioli (biologo e docente dell’Università degli Studi del Salento) un seminario dal titolo: “Moltitudini” organizzato dall’A.N.E.B. (Associazione Nazionale Educatori Benemeriti) e patrocinato dalla Provincia di Lecce.
  • 2009:
  • aprile: Sono relatore, insieme al Prof. Giuseppe Piccioli (biologo e docente dell’Università degli Studi del Salento) un seminario dal titolo: “Gocce: cartoline dal Blu” organizzato dall’A.N.E.B. (Associazione Nazionale Educatori Benemeriti) e patrocinato dalla Provincia di Lecce.
  • maggio: Sono relatore, insieme al Prof. Giuseppe Piccioli (biologo e docente dell’Università degli Studi del Salento) un seminario dal titolo: “Le forme dell'acqua” organizzato dall’Associazione culturale “Per Omnia - Cultura a 360°” di Neviano.
  • giugno: 2° classificato al contest fotografico del portale Wetpixel intitolato "Fish faces"
  • settembre: 1° classificato al contest fotografico del portale Digidiver intitolato "Predators in action"
  • settembre: 6° classificato al contest fotografico del portale Wetpixel intitolato "Asimmetry"
  • 2010:
  • 1° classificato al Concorso Internazionale HDSI 2010 "un film per un museo" nella categoria video gruppo A con il cortometraggio "I colori della notte".
  • 3° classificato nella categoria Web

Un piccolo estratto dei suoi lavori:

notarangelo6 notarangelo notarangelo3 notarangelo5 notarangelo2

 

 

Gennaro Ciavarella

Biografia

GennaroCiavarellaNato nel 1956, a Foggia.
I suoi primi contatti con la fotografia sono stati con una Rollei biottica del padre che conserva ancora gelosamente.
Solo quando arriva all'università (1974) riprende a giocare con la macchina fotografica. Assieme ad altri effettua esperimenti in camera oscura e con la scatoletta stenopeica, ma il tutto passava per le necessita di studio in quanto che la macchina la usava per documentare le architetture e le scene urbane.
Restava fuori da tutto ciò l'altro suo grande amore: il mare. Per lui il mare è buona parte della vita. Solo la moglie ed i due bellissimi figli riuscirebbero, per poco, a tenerlo distante.
Al mare ha dato molto e dal mare ha ricevuto tanto, sempre e comunque unico. Se da una parte iniziava a viaggiare, grazie ai primi lavori dopo l'università, dall'altra iniziava i primi corsi da sommozzatore (andava già in apnea, visto che il padre, uno dei pionieri della subacquea in Capitanata, fin dai sei anni, lo portava con sé).
Grazie ad alcuni amici ha scritto qualche articolo per alcune riviste di viaggio (Plein Air, il Gommone, Nautica) portando con se l'attrezzatura fotografica.
La prima macchina, una Nemrod (marca spagnola), e poi una Nikonos III, ma il suo sogno era di portare una reflex sotto le onde. Quando acquistò una custodia universale Nimar gli sembrò di toccare il cielo, assieme a lei la custodia del flash, un Metz b3. Al principio furono tanti gli insuccessi. Cominciò a migliorare, quando, non curante dell'errore di parallasse (incubo dei fotosub pionieri), tornò alla Nikonos V. Dopo i primi successi passò da Contax a Nikon provando le custodie personalizzate. La sua prima Nikon terrestre è stata la 801, seguita dalla 801s, dalla 90, la 90x fino alla fantastica, indistruttibile f100. Sempre nelle custodie costruite dal salernitano Sanfelice. Ha pubblicato molto ed ha avuto la possibilità di conoscere tanti dei grandi nomi della fotosub italiana.
Ultimi lavori: il libro dei pesci: la presenza in un calendario; alcune foto sono al bit in alcuni stand; alcune sale del Museo di Storia Naturale della sua città.
E'istruttore sub e istruttore fotosub. Ha più di quattromila immersioni effettuate ed ha una media di cento immersioni l'anno.
Ha gestito dal 1989 al 2001 un centro immersioni alle isole Tremiti che restano la sua seconda casa.
Attrezzatura fotografica F100-d200 10-10/17-17/35-10/17-28/70-60-105-180; una Contax 167 con 28-85; una Rollei biottica; una Nikonos II un sb 24 ed un sb 800 D 2 flash Subtronic Alpha macro (sub); 2 flash Inon z240; una custodia per d200 tre oblò e prolunghe varie; due cavalletti ed un monopiede manfrotto.

Un piccolo estratto dei suoi lavori:

adriatico_01 adriatico_03 GC24066_copia _D200036_copy _GC37735_copia

 

Stefano Guerrieri

Biografia

Stefano_GuerrieriCiao, sono Stefano Guerrieri e sono nato a Livorno il 10-06-1962.
Da sempre il mare è stato la mia passione, fin da piccolo mi sono immerso in apnea, poi con l’autorespiratore ho esplorato i fondali marini della mia città, scoprendo le meraviglie nascoste che si celano sotto la sua superficie. La bellezza delle specie animali e vegetali che si trovano nel Mar Mediterraneo, mi ha spinto a svolgere regolarmente questa attività, in tutte le stagioni, sia di giorno che di notte. Essendo amante della fotografia terrestre, il successivo passo alla fotografia subacquea è stato naturale. Così dal 1989 è iniziata la mia esperienza come fotografo subacqueo, prima utilizzando il classico sistema Nikonos, poi la reflex analogica scafandrata. Ciò mi ha permesso di rivivere le emozioni catturate nel blu, cercando successivamente di trasmetrterle agli altri, attraverso pubblicazioni su riviste del settore e collaborando con Istituti di Biologia marina della Toscana. La curiosità e la voglia di conoscenza mi hanno spinto ad approfondire, da autodidatta, ricerche e documentazioni sul mondo sommerso del Mar Mediterraneo, fondando insieme ad amici e compagni d’immersione, la A.R.S. Livorno (Associazione di ricerche subacquee) associazione che ha, come primo obiettivo, quello di far conoscere la bellezza e la biodiversità dei mare labronico e creando successivamente il sito www.fotobiomare.com dedicato alla fotografia biologica del Mar Mediterraneo. Il mio archivio tassonomico, a disposizione di tutti gli appassionati, racchiude più di mille specie animali e vegetali, descritte attraverso migliaia d’immagini, che sono state pubblicate in alcuni libri del settore, primi fra tutti “Le Meraviglie di Calafuria” Forme e colori del mare di Livorno, Mare Vostrum e Capraia - Paradiso sommerso, libri dei quali sono autore. Attualmente fotografo con una reflex scafandrata, la Fuji S2 pro, reflex digitale, che funziona in completo automatismo TTL, con qualsiasi flash, sia terrestre sia subacqueo. Prediligo la fotografia biologica, spinta oltre al rapporto 1:1, utilizzando principalmente l’obiettivo Nikon 60mm, con oblò piano e due flash Sea & Sea da 110 watt, utilizzati in TTL con reflex in manuale. Quando soggetti e limpidezza dell’acqua lo permettono, mi dedico alla fotografia d’ambiente, montando gli stessi flash su bracci più lunghi e utilizzando principalmente lobiettivo Nikon 12-24mm, con oblò sferico. Lo scafandro e gli oblò sono della Subal, mentre per la messa a fuoco, prediligo i faretti di puntamento della Fa & Mi, a scarica di gas, per la maggiore durata e i nuovi tecnologici a led, sicuri e affidabili nel tempo. Rispetto alle nuove reflex digitali di ultima generazione, la Fuji S2 pro, che utilizzo dal 2004, ha il pregio di funzionare senza problemi in TTL, con qualsiasi flash elettronico anche di differenti modelli e marche, per contro è lenta come autofocus ed ha il mirino molto piccolo, che rende difficoltosa l’inquadratura per i soggetti macro. I flash subacquei da 110 watt della Sea & Sea, sono molto compatti, adatti sia alla fotografia macro sia alla ripresa d’immagini con il grandangolo, sui quali monto sempre il diffusore, hanno il solo difetto o pregio, di scattare quando il circuito elettronico è carico al 100 %, per cui evitano immagini sottoesposte, ma non si possono riprendere particolari immagini in sequenza, ad esempio durante la fase di predazione veloce di un pesce.
Scattare fotografie sott’acqua è una specializzazione e come tale ha bisogno di molta esperienza e sacrificio per essere adeguatamente eseguita. Qualsiasi sia la vostra scelta, l’importante è perseverare, mai arrendersi ai primi insuccessi. La costanza, unita alla passione e alla conoscenza dell’ambiente marino, alla fine ripaga di ogni sforzo.

1_-_Isola_di_Pianosa_Stefano_Guerrieri 2_-_Forme_e_colori_del_Mar_Mediterraneo_Stefano_Guerrieri 3_-_Sphyraena_sphyraena_Stefano_Guerrieri 4_-_Nel_blu_del_Mediterraneo_Stefano_Guerrieri 5_-_Viaggio_nellidrosfera_Stefano__Guerrieri 6_-_Loligo_vulgaris_Stefano_Guerrieri
7_-_Hippocampus_ramulosus_Stefano_Guerrieri 8_-_Macroramphosus_scolopax_Stefano_Guerrieri 9_-_Hippolyte_prideauxiana_Stefano_Guerrieri 10_-_Casa_dolce_casa_Stefano_Guerrieri 11_-_Thorogobius_ephippiatus_Stefano_Guerrieri 12_-_Il_granchio_narciso_Stefano_Guerrieri

 

 

Antonio Colacino

Capitano di Corvetta (CS) SUB presso Marina Militare

Biografia

AntonioCOLACINOAntonio Colacino, nasce a Napoli il 28 ottobre 1956, appassionato di immersione e di natura sin dall'infanzia. Naturalista dilettante e fotografo naturalista specializzato in foto subacquea notturna. Esperienza in vari mari, sue foto sono su riviste del settore e vari libri correlati alla biologia marina. Ufficiale di Marina con 36 anni di attività subacquea professionale.Vive a La Maddalena.


Antonio Colacino was born in Naples,october 28 1956, diving enthusiast from the childood.Naturalist for leisure and naturalistic photographer specialized in night diving photography. Diver with experience in many seas, his pictures are published in several diving magazines and books of marine biology. Navy officer with 36 years as professional diver, lives at La Maddalena a small island North Sardinia-Italy

 

 

  • Brevetti sub civili(civilian diving certifications): Divemaster,assistent instructor, deep diving, digital photographer,rescue diver, Trimix m 70, nitrox.
  • Brevetti sub militari(military diving certifications): Scafandro Palombaro(hard hat), Kyrby Morgan, ARA(SCUBA diver),ARO(oxygen) ARM(rebreather),Viper, Direttore di manovra e Tecnico Camera iperbarica(Diector and tecnicians of decompression chambers),EOD(explosive ordnance disposal),OSSALC(ship diver)-

 

187_Sphyraenidae__Sphyraena_viridis  197_Trypterigidae_Trypterigion_delaisi_Coppia  Anellidi_Sabella_spallanzanii_IMG_2965  Cephalopoda_Octopus_vulgaris_IMG_3748 Copia_di_Copia_di_Flabellina_affinis_IMG_0753
 Crustacea_Calappa_granulata_DSCN2000  DSCN4464  DSCN5238__Epinephelus_marginatus  IMG_0830 IMG_1199_Apogon_imberbis
IMG_2633_Phycis_phycis IMG_2712__Epinephelus_marginatus IMG_2715__Epinephelus_marginatus IMG_3823 IMG__a_9160
Scorpaenidae_Scorpaena_porcus_Scorpaena_scrofa_DSCN4458 IMG_6066 Immagine_020    

 

 

Afflitti Gianluca

Biografia:

altNato a Imola (BO) nel 1967

hobby preferiti: judo, campione italiano nel 86 e fotografia dove si piazza ai primi posti in vari trofei, sia subacquei (10) che  esterni (2)

unici amori..... Elena e i viaggi.....macchina fotografica canon 5D mark III e Canon 7D
cintura nera di judo
istruttore subacqueo CMAS
istruttore di fotografia subacquea CDC CMAS

 

E' autore dei seguenti articoli sul sito AIAM:

Sito web: photoafflittigianluca

 

 

alt

alt

alt alt alt

Per ritrovare tutte le immagini di Gianluca visitate il suo sito web: photoafflittigianluca

alt

alt alt

alt


Nicola Bombardini

Biografia:

altClasse 1961, fotoamatore dall’adolescenza con una mitica Konica autoreflex, è nato e lavora a Ravenna dove svolge la professione di avvocato. Inizialmente, e parlo in prima persona, dopo il brevetto PADI conseguito nel 1989, ho scattato le prime diapositive solamente nel 1990 con la arcinota Nikonos III che custodisco gelosamente assieme al 15 mm nikon, ineguagliato per resa e incisione. ella è stata la vera scuola di foto subacquea.

Adesso, con più di 800 immersioni, continuo a viaggiare e i soggetti marini variano di conseguenza, dall’Australia alle Maldive per finire alle valli del Delta del Po dietro casa, che stanno riservando grandissime soddisfazioni; molte specie di nudibranchi infatti hanno colonizzato da tempo questo habitat,  rendendo molto piacevole e a Km. Zero una immersione altrimenti scarsa di interesse fotografico. Ho partecipato a numerosi concorsi fotografici nazionali (1° assoluto My Shot  2008, 3° class. Venezia 2009, primo assoluto cat. Mare Conc. Pelagos 2012) con buone soddisfazioni.

Utilizzo una Nikon D700 scafandro Subal dedicato e due flashes Sea& Sea 110 alpha; 12-24 Sigma, Nikon 105 mm e Nikon 24-85 mm.

 

E' autore dei seguenti articoli sul sito AIAM:

Web site: nicolabombardini

 

alt alt alt alt alt
alt alt alt alt alt
alt alt alt alt Tutte le altre immagini di Nicola Bombardini sul suo sito dove potete trovare anche gli aggiornamenti della Piallassa Baiona: sito web Nicola Bombardini
alt alt alt alt alt

 

 

Ultimo aggiornamento Martedì 26 Novembre 2013 16:28
 

AIAM utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la visita sul sito. Scopri di più o modifica le tue impostazioni. Per continuare è necessario autorizzare i nostri cookie. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information